Vite da volontari#07_Arrivano i Coronavirus Ambassadors che ci ricordano le regole anti-covid
Essere volontari in Magen David Adom può avere tantissime sfumature e tutte estremamente utili. Oggi vi raccontiamo di una nuova forma di volontariato che i giovani di Israele stanno sperimentando con Magen David Adom in un nuovo progetto messo in campo dall'organizzazione contro il Covid-19.
Si chiama Corona Ambassadors e intende formare attraverso un corso di tre ore degli “ambasciatori” che possano a loro volta sensibilizzare il pubblico sulla sicurezza nei confronti del coronavirus: quelle semplici precauzioni che sono ancora un passaggio fondamentale per spezzare la catena dell'infezione. Regole che ormai a quasi un anno di distanza dai primi casi, dovremmo aver tutti ben presente, ma che in realtà spesso applichiamo male, in modo non omogeneo o tendiamo a dimenticare nella fretta di riprendere il nostro stile di vita. Insomma ricordare come si previene il contagio e cosa fare quando si viene a contatto con il Covid-19 è sempre più che mai importante.
Il corso fornisce un'introduzione generale al coronavirus, si concentra sulle regole di igiene di base ma anche sulle restrizioni sociali che devono essere applicate per evitarne la diffusione. E' realizzato da Magen David Adom in coordinamento con i consigli comunali delle località in cui viene proposto, il Ministero dell'Istruzione, il Sindacato dei lavoratori, le Forze di Difesa e altre istituzioni. Il corso è on line, chiunque può aderirvi gratuitamente e non ci sono limiti di tempo per l'iscrizione. Si può partecipare anche con meno di 18 anni per i giovani provenienti da organizzazioni giovanili e volontari MDA. A tutti viene insegnato inoltre a tenere un "diario del coronavirus", inserendo i nomi di coloro con cui sono stati in stretta vicinanza per più di 15 minuti alla volta. Se uno dei nominativi contrae il virus, può fare riferimento al proprio diario per vedere chi potrebbe aver esposto, contattare le persone a rischio e istruirle sui comportamenti da adottare e infine informare il Ministero della Salute per le procedure della quarantena. MDA sta attualmente lavorando anche a un'app che può fungere da diario epidemiologico digitale.
Il corso ha già formato i primi ambassador, sono alcuni ragazzi volontari presso la sede operativa di MDA a Bet Shemesh. Nelle immagini li vediamo spiegare al pubblico l'importanza di indossare mascherine, la distanza sociale e il lavaggio frequente delle mani. Stanno anche distribuendo volantini, mascherine extra e taccuini per tenere il proprio diario. Poi dato che si era in tempo di Chanuccà, anche delle graditissime sufganiyot, i tipici “bomboloni” per questa festa.
Avete visto in quanti modi si può vivere la propria vita da volontari?
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