Cento giorni dal 7 ottobre
Sono trascorsi più di 100 giorni di guerra, 100 interminabili giorni per gli eroi del Magen David Adom.
Ogni minuto vengono ricevute almeno 3 richieste di soccorso.
Medici infermieri e paramedici ai confini nord e sud d’Israele sono al servizio dei civili, costante bersaglio dei già 12.000 (!) missili lanciati da Gaza e del sanguinoso terrorismo nelle città.
Tutti i mezzi, compresi gli elicotteri, e il personale più specializzato sono anche chiamati a trasportare i feriti della guerra all'interno del territorio di Gaza negli ospedali più vicini ai fronti.
Sono caduti già 19 medici e paramedici nell’adempimento del proprio dovere e parecchi mezzi sono stati presi di mira e distrutti o danneggiati di proposito.
Cento giorni in cui sono state raccolte e distribuite più di 80 mila sacche di sangue e centinaia di litri di latte materno per nutrire i neonati prematuri e quelli orfani in stato di necessità.
Cento giorni in cui non abbiamo smesso di lottare per il ritorno degli ostaggi e cercato di spronare la Croce Rossa Internazionale all’adempimento dei propri principi umanitari.
Cento giorni in cui la comunità italiana ha dimostrato affetto e vicinanza al Magen David Adom, permettendo di donare, tra l’altro, 4 ambulanze, 2 moto mediche, un’auto medica Kia Picanto e rendere operativa una “camera d’equilibrio” Airlock della Banca del Sangue che assicura la protezione dei laboratori e della riserva di sangue dagli attacchi biologici, chimici e batteriologici e permette l'invio in sicurezza del fabbisogno ematico al fronte.
Cento giorni e grazie a voi amici noi non ci fermiamo e lavoriamo intensamente per nuovi progetti che ci permetteranno di donare altri mezzi e strumenti per sostenere questa critica e dura emergenza dalle cui sorti dipende il futuro d’Israele.
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