In salvo da Kiev grazie al Magen David Adom
Stanno cominciando ad arrivare anche in Israele i primi profughi del conflitto in Ucraina e tra loro diversi feriti che vengono accolti dai mezzi di MDA per essere trasportati negli ospedali del Paese.
Toccante esempio delle drammatiche condizioni da cui provengono e di quanto possa fare Magen David Adom per loro è la storia della famiglia Karaush di Kiev.
Sabato 5 marzo alle 8.30 un missile ha colpito la loro abitazione dove si trovavano il padre Max (44 anni), la madre Irina (44) e i due figli Mark (19) e Georgi (10). Il missile ha distrutto la loro casa, ma ha fatto di peggio: Irina e Mark ne sono usciti feriti con lesioni gravi agli arti.
I due sono riusciti ad essere trasportati in un ospedale locale, ma le loro condizioni sono apparse subito molti difficili da curare nella città sotto assedio. Per fortuna la loro storia è arrivata a Nachman Dickstein, un volontario di Magen David Adom e ZAKA, che vive a Kiev e ha immediatamente contattato MDA per portarli in Israele, dove avrebbero potuto ricevere le cure mediche necessarie.
Magen David Adom a sua volta ha organizzato il trasferimento tramite l'organizzazione di beneficenza HatzolAir, mentre Aharon Adler, paramedico di MDA, si è immediatamente unito alla missione. L’appuntamento con la famiglia Karaush era al confine rumeno-moldavo dove li attendeva un aereo privato decollato da New York, trasportando materiale medico sanitario di medicinali e generi di prima necessità per i profughi.
Nella mattina di lunedì quello stesso aereo è arrivato all'aeroporto di Ben Gurion di Tel Aviv, dove le unità di terapia intensiva MDA stavano aspettando la famiglia Karaush per portarli all’ospedale di Hadassah Ein Kerem a Gerusalemme.
In questo video Mark ci racconta la sua odissea.
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