Inaugurazione del defibrillatore donato dagli Amici di Magen David Adom Italia al centro Lev Chadash
Lo scorso 6 ottobre, presso la Sinagoga progressiva Lev Chadash, è stato attivato un nuovo defibrillatore DAE donato dall'Associazione Amici di Magen David Adom Italia, grazie a un generoso benefattore. All’evento hanno partecipato Ivan Assael, Presidente del Centro Lev Chadash, Gianemilio Stern, Presidente di AMDA e Silvia Voghera, coordinatrice nazionale di AMDA.
L’ultima tappa della campagna ‘Datti una mossa, dagli una scossa’ lanciata da MDA Italia nel 2018 per sensibilizzare sull’importanza dei defibrillatori, è stata particolarmente significativa perché si è svolta in occasione della commemorazione del 7 Ottobre.
Stern, ha sottolineato il ruolo fondamentale del Magen David Adom nel soccorso ai feriti in Israele. “Il MDA è molto concreto. Quello che facciamo si vede. Mi ha colpito ciò che ha detto di recente il capo MDA Europa: diversamente dal passato dove il Magen David Adom aiutava e salvava le persone, ora deve prima trovarle. Quando c’è un attentato, quando scoppia una bomba o quando ci sono esplosioni, la prima attività è dover individuare le persone da salvare. Per fare ciò, il MDA Israele conta su oltre 30mila volontari, attivi con biciclette, motociclette, ambulanze e altri mezzi speciali.
Tutta questa organizzazione non potrebbe esserci senza il supporto delle comunità nella diaspora. Recentemente abbiamo donato un'auto medica, grazie alla generosità degli Amici di MDA, perché Israele ha bisogno di avere mezzi di soccorso dislocati nelle periferie, il più vicino possibile ai luoghi potenzialmente a rischio. Tanti sono i progetti messi in atto dal Magen David Adom, e la cosa fondamentale è che MDA conta sul supporto di tutti noi per salvare tutte le persone in Israele, senza distinzione di nazionalità, etnia o credo”.
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